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Manifestazioni
Stratos
La Stratos esalta sul Col San Carlo.
COURMAYEUR (AO) - Erano ben 37, su un totale di 470 prodotte, le Lancia Stratos che si sono presentate venerdì 8 giugno a Courmayeur per il primo Raduno Mondiale Lancia Stratos. Un incontro dai forti significati, perché viene a festeggiare la ricorrenza del trentennale della prima edizione internazionale del Rally Valle d’Aosta vinto, per l’appuntamento, dalla Lancia Stratos di Sandro Munari-Silvio Maiga. Un vero tuffo nei ricordi con la scalata nel pomeriggio di sabato del Col San Carlo gremito di pubblico, una delle prove classiche del rally della Valle d’Aosta, sia trent’anni fa, sia oggi. Dopo lo spettacolare passaggio sul Col San Carlo l’arrivo a Courmayeur, all’Auberge de La Maison di Leo Garin (mitico rallista valdostano degli anni 70) con esposte il prototipo Stratos “Zero”, il modello presentato nello stand di Bertone al Salone di Torino del 1970, la vettura che corse il giro d’Italia nel 1976 con Carlo Facetti, e l’interpretazione del concetto Stratos del terzo millennio ad opera del designer inglese Chris “Hrabi” Hrabalek. Nella giornata di sabato le vetture hanno dato sfogo al rombo dei loro sei cilindri Ferrari sulla strada che da Avise sale a Cerellaz per poi scollinare e scendere a Saint Nicolas per tuffarsi nella discesa che porta a Saint Pierre, ovvero la prova della passeggiata dei salassi, un’altra classica del Rally Valle d’Aosta. Quindi il lungo serpentone è arrivato a mezzogiorno in punto in Piazza Chanoux, cuore e salotto di Aosta, per l’ultima esposizione finale. Il raduno è stato organizzato dall’Aci di Aosta in collaborazione con stratosmania, il sito che raccoglie tutti gli appassionati della Stratos e di Thomas Popper, lo storico-collezionista svizzero, enciclopedia vivente della berlinetta di Bertone. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi interpreti della Stratos. Con la Stratos numero 1 si è presentato ancora lui, Sandro Munari, con la stessa vettura con cui vinse il suo quarto ed ultimo Montecarlo nel 1978. Oltre al Drago Sandro Munari, che ad ogni fermata ha subito (con la solita eleganza e compostezza) l’assalto dei tifosi a caccia di un autografo, una foto insieme o una stretta di mano, erano presenti Federico Ormezzano, vincitore di due rally di Monza, Pier Felice Filippi, primo nel Trofeo Rally Nazionali 1981, Gian Maria Francone che con il fratello Andrea chiuse secondo nel Trofeo Rally Nazionale nella stagione precedente. Sono intervenuti all’incontro, anche se non al volante di una Stratos il Campione Europeo Rally 1978, Tony Carello, Mauro Pregliasco (pilota ufficiale Lancia 1976 e 1977), e il biellese “Speedy” Perazio. Non era al volante di una vettura, ma ben impegnato nell’organizzazione il presidente dell’Aci Aosta, Ettore Vierin, che ha dettato le note a Remo Celesia per una decina di gare a bordo della Stratos.
Raduno Lancia Stratos in Valle d'Aosta